Impianti dentali

Cosa sono gli impianti dentali?

Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio, un materiale biocompatibile, destinate a sostituire la radice di un dente naturale mancante. L’impianto dentale è inserito direttamente nell’osso che, in seguito, cresce attorno alla superficie dell’impianto ancorandolo saldamente.

Cosa sono gli impianti dentali

Trascorso il tempo di guarigione, si passa alla ricostruzione protesica sotto forma di corona, ponte o protesi. Agendo come una radice, l’impianto dentale fornisce fondamenta stabili per il posizionamento di un dente che rimane saldo. In questo modo è possibile mangiare, parlare e sorridere con tranquillità.

Comparata ai metodi tradizionali, la sostituzione di denti su impianti rappresenta una garanzia di maggiore comfort e durata.

Quali sono i componenti di un impianto dentale?

Z

Impianto dentale in titanio

È una vite in titanio che viene inserita nell’osso in sostituzione della radice del dente mancante.

Lunghezza e spessore dell’impianto dentale dipendono dalla quantità e dalle dimensioni di tessuto osseo presente.

Z

Pilastro

È il componente intermedio che assicura una tenuta perfetta tra l’impianto dentale e la corona e può essere di titanio, oro o ceramica.

Z

Corona, ponte o protesi totale

Una volta inserito l’impianto dentale ed il pilastro, si procede al posizionamento della corona, di un ponte con diversi denti, oppure della protesi totale, nel caso di edentulia totale mandibolare o mascellare.

Le fasi del trattamento implantare

1) Esame accurato

Il primo passo è sempre rappresentato da un colloquio con il proprio dentista. Segue un accurato esame dentale, un’analisi della situazione clinica ed infine alcuni test radiologici complementari per verificare le condizioni del tessuto osseo e determinare il posizionamento corretto dell’impianto dentale. Inoltre, viene realizzata un’impronta della mandibola e dei denti esistenti.

Esame paziente
Inserimento dell'impianto dentale

2) Inserimento dell’impianto

L’impianto dentale può essere inserito in modi differenti sulla base della situazione clinica.
Nella procedura in una fase viene posizionato l’impianto dentale e subito fissato un pilastro provvisorio. Nella procedura in due fasi, l’impianto dentale viene inserito, quindi coperto dalla gengiva, e il pilastro viene fissato successivamente.
In entrambi i casi vengono posizionati un dente o una protesi provvisori, con un periodo massimo di guarigione di tre mesi per la mandibola e sei mesi per la mascella.

3) Posizionamento del pilastro

Nella procedura monofasica, il pilastro provvisorio viene sostituito da quello permanente dopo che l’impianto dentale ha legato con il tessuto osseo.
La seconda parte della procedura in due fasi consiste invece nel praticare una piccola incisione per aprire la gengiva e inserire il pilastro in posizione.

Posizionamento del pilastro
Realizzazione del dente

4) Realizzazione del dente

Una volta posizionato il pilastro, viene presa una nuova impronta che viene confrontata con quella rilevata in occasione dell’esame iniziale. L’odontotecnico realizza quindi con cura la corona, il ponte o la protesi, sulla base del modello finale. Particolare attenzione viene prestata al colore e alla forma affinché i nuovi denti siano il più possibile simili a quelli naturali.

5) Posizionamento della corona e controllo

I nuovi denti vengono fissati agli impianti dentali con una semplice procedura. In genere, l’intervento è seguito da un paio di visite per verificare funzionalità ed estetica e per accertare che i nuovi denti siano completamente soddisfacenti.

Controllo finale del paziente

Vuoi saperne di più sugli impianti dentali?