L’omeprazolo può compromettere la guarigione ossea?
Da un approfondito studio, condotto da Al Subaie A. e colleghi, che analizza l’effetto della somministrazione sistemica post-operatoria di omeprazolo sulla guarigione del tessuto osseo e sull’osteointegrazione di impianti in tibia di ratto, si evince un problema dei farmaci da banco che diminuiscono l’accumulo osseo e compromettono, o meglio potrebbero compromettere, l’osteointegrazione.
Di seguito riportiamo la traduzione dell’Abstract dello studio in questione.
Gli inibitori della pompa protonica, i farmaci da banco assunti da milioni di pazienti, diminuiscono l’accumulo osseo. Di conseguenza, Al Subaie e colleghi (2016) hanno ipotizzato che questi medicinali possano interferire anche nella guarigione ossea e sull’osteointegrazione degli impianti. Questo studio ha analizzato l’effetto della somministrazione sistemica post-operatoria di omeprazolo sulla guarigione del tessuto osseo e sull’osteointegrazione di impianti in tibia di ratto.
Materiali e metodi:
Un impianto in titanio è stato posizionato nella tibia sinistra di 24 ratti Sprague-Dawley ed un difetto osseo è stato creato nella destra. Durante le due settimane successive all’intervento, 12 animali sono stati trattati ogni giorno con omeprazolo (5mg/kg) oppure con soluzione salina.
Attraverso la microTC, sono stati determinati il volume del difetto corticale e le percentuali di osso neoformato nel difetto. L’analisi istomorfometrica ha invece permesso di valutare il rapporto tra il volume osseo peri-implantare e il volume del tessuto, e la percentuale di contatto osso-impianto (BIC).

Risultati:
I soggetti trattati con omeprazolo hanno presentato difetti corticali più ampi (2.75 ± 0.59 mm3, p = 0.003 versus 2.11 ± 0.36 mm3; p = 0.002) e una minore percentuale di osso neoformato nei difetti (28.62 ± 13.12; 45.89 ± 9.73; p = 0.003) rispetto ai controlli. Rispetto ai controlli, il trattamento con il farmaco ha diminuito il rapporto tra il volume osseo peri-implantare e il volume totale (14.3 ± 7.3% versus 30.8 ± 11.0%; p < 0.001) così come il valore di BIC (23.3 ± 10.8% versus 41.8 ± 13.3%; p < 0.001).
Conclusioni:
La somministrazione sistemica di omeprazolo compromette la guarigione ossea e l’osteointegrazione degli impianti.